L’industria dei metalli costituisce la spina dorsale della crescita economica e dello sviluppo. Svolge un ruolo fondamentale nella catena del valore industriale, sostenendo migliaia di posti di lavoro e fornendo materie prime essenziali alle principali industrie manifatturiere e edili. Sebbene la pandemia di COVID-19 abbia ulteriormente accelerato le irregolarità della produzione e della domanda, il settore si è ripreso rapidamente nel 2021 e questa tendenza è destinata a continuare anche nel 2022. Secondo la World Steel Association, è probabile che la domanda globale di acciaio aumenterà del 2,2% anno su anno nel 2022 da 1.855,4 Mt a 1.896,4 Mt.
Allo stesso tempo, essendo uno dei maggiori produttori di emissioni di gas a effetto serra, l’industria dei metalli deve anche ridurre la propria impronta di carbonio e intraprendere misure di decarbonizzazione per combattere la minaccia del cambiamento climatico. La World Steel Association stima che per ogni tonnellata di acciaio prodotta nel 2018, sono state emesse 1,85 tonnellate di anidride carbonica, che corrispondono a circa l’8% delle emissioni globali di anidride carbonica. Le normative governative mirate al cambiamento climatico e al crescente interesse pubblico per la sostenibilità lasciano all’industria dei metalli poca scelta se non quella di esplorare modi tecnologicamente ed economicamente fattibili per ridurre l’impronta di carbonio e adottare soluzioni più sostenibili.
Cosa significa questo per il settore nel 2022? Con la domanda destinata a salire alle stelle e la stessa pressione per ridurre la propria impronta di carbonio, il 2022 deve essere l’anno in cui l’industria accelererà l’adozione delle tecnologie di digitalizzazione per far fronte a queste opportunità e sfide, afferma Venkatesh Muthusamy, Lead Data Scientist di Canvass AI.
Dove l’industria dei metalli può ottenere il massimo dall’IA
L’industria 4.0 sta guidando il modo in cui l’industria metallurgica sta trasformando le sue operazioni. Basato su nuove tecnologie, tra cui Internet of Things (IoT), cloud computing e AI/ML, Industry 4.0 consente ai produttori di prendere immediatamente decisioni basate sui dati per sfruttare la manutenzione predittiva, controllare i propri processi, ottimizzare le proprie risorse, ridurre al minimo i tempi di inattività e migliorare la qualità del prodotto. Tuttavia, sebbene il settore raccolga dati da un po’ di tempo, non riesce a sfruttare appieno il suo potenziale per ottenere informazioni che possono aiutare a ottenere una maggiore efficienza.
L’intelligenza artificiale e il machine learning sono fattori chiave per accelerare i vantaggi dell’Industria 4.0. Insieme sono fondamentali per estrarre valore dall’enorme quantità di dati in tempo reale per migliorare le prestazioni operative. Oggi, l’IA sta aiutando l’industria dei metalli principalmente in tre aree cruciali: ottimizzazione delle risorse, ottimizzazione dei processi e ottimizzazione dell’energia. Per un’azienda metallurgica, il vantaggio immediato dell’IA è aiutare gli ingegneri operativi a prendere decisioni basate sui dati in base al loro processo effettivo e alle prestazioni degli asset. Invece di operare in base alle prestazioni passate, gli operatori che utilizzano l’IA possono controllare le proprie operazioni in base alle prestazioni effettive. Inoltre, poiché sempre più aziende metallurgiche si impegnano a raggiungere obiettivi zero-netti, la trasformazione digitale basata sull’intelligenza artificiale le sta aiutando a costruire la sostenibilità nelle loro operazioni.
E questo sta accadendo oggi. In tutto il mondo, le principali aziende metallurgiche utilizzano Canvass AI per migliorare la qualità, ridurre i costi, ridurre gli sprechi e ridurre le emissioni di carbonio. Ogni giorno, gli utenti utilizzano l’intelligenza artificiale per sbloccare le informazioni dai dati per prevedere la produttività futura, controllare la qualità della produzione, ridurre il consumo di energia e ridurre gli sprechi in tutte le fasi della produzione dell’acciaio, inclusa la lavorazione delle materie prime, la produzione e la fusione dell’acciaio e la laminazione a caldo .
Forse ti starai chiedendo perché queste aziende metallurgiche hanno avuto successo quando Gartner stima che l’85% dei progetti di intelligenza artificiale fallisce. Posso ridurre questo a tre punti in comune:
- Utilizzato una piattaforma di intelligenza artificiale industriale: non tutte le piattaforme di intelligenza artificiale sono adatte a tutti gli ambienti. E questo è particolarmente vero per gli ambienti industriali. I dati industriali sono più rumorosi ed esponenzialmente più complessi a causa del loro volume, velocità e variabilità. I sistemi di intelligenza artificiale progettati per essere utilizzati in contesti finanziari o di vendita al dettaglio semplicemente non soddisfano le esigenze di un ambiente industriale. Le aziende metallurgiche che hanno ricavato un valore significativo con l’intelligenza artificiale hanno invece utilizzato piattaforme di intelligenza artificiale industriale, progettate da zero specificamente per le sfide industriali.
- Potenziamento del team operativo: alcune aziende preferiscono sviluppare le proprie capacità di intelligenza artificiale raggruppando un team di data scientist. Tuttavia, questo può richiedere anni per svilupparsi e mette in disparte anche le PMI operative, ovvero gli ingegneri e gli operatori industriali. Le aziende che sono riuscite a estrarre valore dai propri dati hanno potenziato il loro flusso operativo con l’intelligenza artificiale in modo da aggiungere la propria esperienza per contestualizzare i dati.
- Concentrato i propri sforzi su un ROI elevato: le aziende metalmeccaniche che sono riuscite a estrarre valore dall’IA hanno concentrato i propri sforzi su processi che consumano più energia e hanno costi delle materie prime/costi operativi più elevati. In tal modo, hanno convalidato i loro investimenti con una maggiore velocità della linea, una migliore qualità, meno scarti ed emissioni ridotte.
Futuro basato sull’intelligenza artificiale
L’industria dei metalli si trova in un momento critico. Da un lato deve produrre una produzione di qualità mantenendo i costi sotto controllo e, dall’altro, l’industria deve decarbonizzare e accelerare i suoi obiettivi di zero netto. L’industria metallurgica guadagnerà immensamente concentrandosi sulla trasformazione digitale basata sull’intelligenza artificiale. Il World Economic Forum stima che la digitalizzazione possa sbloccare 400 miliardi di dollari nell’industria dei metalli nel prossimo decennio. Inoltre, ha senso per gli affari utilizzare l’IA per raggiungere l’obiettivo di zero netto. McKinsey stima che il 14% del valore potenziale delle aziende siderurgiche globali sia a rischio se non riducono il loro impatto ambientale. Poiché queste pressioni continuano a crescere, è giunto il momento per il settore dei metalli di trasformare il futuro della propria industria con la potenza dell’IA.