La lubrificazione a olio dei cuscinetti a sfera

La lubrificazione a olio dei cuscinetti a sfera

Come abbiamo già avuto modo di rammentare in uno dei nostri precedenti approfondimenti sull’argomento, la lubrificazione a olio è una delle tipologie di lubrificazione previste per i cuscinetti meccanici, in alternativa alla lubrificazione a grasso. Ma in quali situazioni è da preferire una simile tipologia di lubrificazione. E quali varianti di lubrificazione a olio è possibile individuare?

Quando la lubrificazione a olio è meglio di quella a grasso

In linea di massima la lubrificazione a olio dei cuscinetti può essere preferita a quella con l’uso del grasso se la velocità di rotazione del cuscinetto è piuttosto sostenuta, o se bisogna asportare il calore generato dal cuscinetto o proveniente dall’esterno. Ancora, può essere preferibile procedere con una lubrificazione a olio nelle ipotesi in cui i supporti siano difficilmente accessibili, o quando i corpi volventi sono piccoli e dunque difficilmente accessibili dai grassi.

Naturalmente, il criterio migliore per potersi rendere conto se sia o meno meglio procedere con la lubrificazione a olio è leggere il manuale d’uso del componente, da parte del produttore: nonostante i benefici che può infatti apportare, non è detto che la lubrificazione a olio sia la tipologia preferenziale di lubrificazione, valutato che presenta alcuni svantaggi come, tra i principali, la richiesta di migliori organi di tenuta e la possibilità di controllare comodamente la presenza di lubrificante.

Principali tipologie di lubrificazione a olio

Anche se si parla comunemente di lubrificazione a olio come se si intendesse un’unica tipologia, in realtà la lubrificazione può racchiudere diverse varianti che, per sostanza e finalità, possono ben essere considerate distintamente. Tra le principali possibile certamente ricordare la presenza della lubrificazione a bagno dolio dei cuscinetti, sicuramente la soluzione più semplice e economica, realizzata mediante l’immersione dei cuscinetti nell’olio contenuto all’interno dell’alloggiamento, in maniera tale che gli stessi possano distribuirlo in tutto il cuscinetto.

In alternativa è possibile annotare la presenza della lubrificazione a circolazione, ideale se si desidera utilizzare piccole quantità di olio, con il lubrificante che andrà fatto circolare internamente o esternamente al cuscinetto: nel primo caso, l’olio verrà fatto affluire al cuscinetto tramite apposite bussole che, ruotando ad elevata velocità, lanciano l’olio sui corpi volventi.

Tra le altre modalità di lubrificazione a olio del cuscinetto ricordiamo il sistema a iniezione, nel quale l’olio è pompato a una pressione piuttosto elevata tramite una pompa, e fatto uscire ad elevata velocità sui corpi volventi mediante appositi ugelli. Ancora, viene a volte utilizzato il tipo di lubrificazione “a nebbia”, una particolare tipologia con la quale l’olio viene nebulizzato con un getto d’aria da un apposito ugello nebulizzatore: per poter far ciò, viene utilizzata dell’aria compressa, essiccata e filtrata, a una pressione che è leggermente superiore a quella dell’atmosfera.

Con questo sistema è possibile ottenere un ottimo raffreddamento del cuscinetto, e sarà possibile realizzare un buon supporto con pressione – come anticipato – leggermente superiore a quella atmosferica, che impedisce l’ingresso di sostanze estranee.