Differenze tra le Guarnizioni 2RS1 e 2RSH nei Cuscinetti SKF

Nel settore della trasmissione di potenza e dei componenti rotanti, la protezione contro gli agenti contaminanti è essenziale per garantire la durata operativa e l’efficienza dei cuscinetti volventi. SKF, azienda leader nella progettazione di soluzioni per la movimentazione, ha sviluppato diverse tipologie di tenute per proteggere i propri cuscinetti dagli elementi esterni che potrebbero comprometterne il funzionamento.

Tra le soluzioni più diffuse troviamo le guarnizioni 2RS1 e 2RSH, entrambe progettate per garantire una protezione su entrambi i lati del cuscinetto (da cui la sigla “2”). Tuttavia, queste guarnizioni presentano differenze significative in termini di design, prestazioni e applicazioni ideali, che approfondiremo in questo articolo.


1. L’importanza delle tenute nei cuscinetti SKF

I cuscinetti a sfere operano in condizioni ambientali spesso critiche, in cui polvere, umidità, agenti chimici e altri contaminanti possono accelerare l’usura e ridurre la durata operativa. Per proteggere i cuscinetti e garantire il loro corretto funzionamento, SKF utilizza guarnizioni in elastomero nitrilico (NBR) rinforzate con un anello in acciaio, che migliorano la resistenza meccanica e la protezione del componente.

L’adozione di una tenuta efficiente permette di ottenere:

  • Maggiore durata del cuscinetto, grazie alla protezione da sporco e umidità.
  • Minore necessità di manutenzione, riducendo costi e tempi di fermo macchina.
  • Migliore efficienza energetica, evitando attriti eccessivi dovuti a contaminazione interna.

Le guarnizioni 2RS1 e 2RSH sono due delle opzioni più utilizzate per garantire un’ottima protezione in applicazioni industriali, ma presentano differenze chiave che influiscono sulla loro scelta.


2. Caratteristiche delle Guarnizioni 2RS1

La sigla 2RS1 identifica una guarnizione in gomma nitrilica (NBR) rinforzata con una lamina metallica interna. Questo design fornisce una barriera efficace contro contaminanti esterni, rendendola adatta per ambienti con alta esposizione a polvere, umidità e residui industriali.

Principali caratteristiche della 2RS1:

  • Materiale: Gomma nitrilica (NBR) con inserto metallico per maggiore resistenza meccanica.
  • Struttura: Labbro di tenuta a contatto con l’anello interno del cuscinetto per una protezione efficace.
  • Protezione: Ottima resistenza a polvere, umidità e particelle fini.
  • Attrito: Maggiore rispetto alle tenute non a contatto, causando un leggero aumento della temperatura operativa alle alte velocità.
  • Applicazioni tipiche: Settori industriali con ambienti contaminati o con rischio di infiltrazioni di liquidi, come motori elettrici, macchinari agricoli e trasmissioni meccaniche.

3. Caratteristiche delle Guarnizioni 2RSH

La sigla 2RSH rappresenta una versione ottimizzata della tecnologia di tenuta SKF. Questa guarnizione è progettata per ridurre l’attrito mantenendo un alto livello di protezione contro le contaminazioni.

Principali caratteristiche della 2RSH:

  • Materiale: Gomma nitrilica (NBR) con formulazione avanzata per una maggiore resistenza.
  • Struttura: Labbro di tenuta con un profilo ottimizzato per ridurre l’attrito e migliorare l’efficienza energetica.
  • Protezione: Migliorata rispetto alla 2RS1, con una maggiore capacità di prevenire l’ingresso di impurità.
  • Attrito: Ridotto rispetto alla versione 2RS1, consentendo un funzionamento più efficiente a velocità elevate.
  • Applicazioni tipiche: Sistemi in cui è fondamentale ridurre l’attrito per migliorare l’efficienza energetica, come macchinari ad alta velocità e cuscinetti in applicazioni di precisione.

4. Confronto tra le due soluzioni

Caratteristica 2RS1 2RSH
Materiale Gomma NBR con inserto metallico Gomma NBR avanzata
Resistenza ai contaminanti Alta Molto alta
Attrito Medio-alto Medio-basso
Durata alle alte velocità Inferiore Superiore
Efficienza energetica Media Alta
Applicazioni consigliate Ambienti con alta esposizione a contaminanti Applicazioni ad alta velocità con basso attrito

Come si evince dalla tabella, la guarnizione 2RS1 è più indicata per ambienti contaminati, mentre la 2RSH offre prestazioni superiori a velocità elevate e un minore attrito.


5. Considerazioni finali

La scelta tra 2RS1 e 2RSH dipende dalle condizioni operative del cuscinetto e dalle priorità di applicazione:

  • Se l’obiettivo principale è massima protezione contro polvere e umidità, la 2RS1 rappresenta la scelta ideale.
  • Se è necessaria una soluzione con minore attrito e maggiore efficienza energetica, la 2RSH è l’opzione più adatta.

Entrambe le soluzioni garantiscono una protezione efficace, ma grazie ai miglioramenti nei materiali e nel design, la 2RSH si configura come la soluzione più avanzata per le moderne esigenze industriali.

Per ottenere le migliori prestazioni dal proprio impianto, è essenziale valutare attentamente le condizioni operative e scegliere il cuscinetto più adatto alle proprie necessità.

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