Le fascette stringitubo sono costituite da una striscia di materiale resistente  dotata di una serie di denti sul lato interno e un foro sul lato opposto. Per utilizzarle, si inserisce il tubo o il cavo all’interno della fascetta e si fa passare la parte libera attraverso il foro, quindi si stringe la fascetta tirando sulla parte libera fino a raggiungere la tensione desiderata. In questo modo, il tubo o il cavo vengono saldamente fissati e tenuti in posizione.

I collari stringitubo funzionano in modo simile, ma invece di utilizzare una fascetta, utilizzano un anello che può essere stringato attorno al tubo o al cavo. Gli anelli stringitubo sono dotati di un meccanismo di bloccaggio che consente di regolare la tensione.

Entrambi questi dispositivi sono molto comuni nell’industria elettrica ed elettronica, dove sono utilizzati per organizzare e proteggere i cablaggi e per prevenire la dispersione di calore. Possono essere utilizzati anche in molte altre applicazioni, come ad esempio nella costruzione di automobili, nella produzione di elettrodomestici, nei lavori di idraulica e nella manutenzione industriale.