Quali sono le gradazioni giuste per gli oli motore? Guida pratica agli oli IPC|

Quali sono le gradazioni giuste per gli oli motore? Guida pratica agli oli IPC

La gradazione SAE (Society of Automotive Engineers) classifica la viscosità dell’olio, cioè la sua capacità di scorrere e mantenere un film lubrificante tra le superfici metalliche.

La sigla tipica, come 5W30, 10W40 o 0W20, indica due diversi comportamenti del lubrificante:

  • Il numero prima della “W” (Winter) → rappresenta la fluidità dell’olio a freddo.
    Più basso è questo numero, più l’olio resta fluido e protegge il motore durante l’avviamento a basse temperature.
    (Esempio: un 0W parte facilmente anche con -30 °C).

  • Il numero dopo la “W” → rappresenta la viscosità a caldo.
    Più alto è il valore, più il film d’olio resta stabile e resistente quando il motore raggiunge temperature elevate.
    (Esempio: un 40 garantisce ottima protezione in estate o in caso di forti carichi meccanici).

👉 In sintesi: la gradazione indica la versatilità dell’olio tra climi freddi e caldi, ed è ciò che distingue un prodotto generico da uno realmente performante.


🌡️ Perché la gradazione è importante

La scelta della gradazione corretta non è solo una questione tecnica, ma una garanzia di efficienza e longevità del motore.
Ogni motore è progettato per lavorare con una viscosità specifica: usare un olio non conforme può ridurne la vita utile o aumentare i consumi.

Ecco perché la gradazione è così importante:

  • Protezione a freddo → un olio troppo denso può rallentare la lubrificazione nelle partenze e aumentare l’usura iniziale.

  • Protezione a caldo → un olio troppo fluido rischia di non mantenere lo spessore del film lubrificante ad alte temperature.

  • Efficienza e consumi → gli oli moderni e più fluidi, come 0W20 e 5W30, riducono l’attrito interno e migliorano il rendimento energetico.

  • Emissioni ridotte → una viscosità controllata favorisce la combustione efficiente e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.


⚙️ Esempi di gradazioni comuni e relative applicazioni

0W20

  • Olio estremamente fluido, ideale per motori di ultima generazione.

  • Garantisce partenze immediate anche a temperature sotto lo zero.

  • Favorisce la massima efficienza energetica e bassi consumi.

  • Raccomandato per auto ibride e veicoli con sistemi Start&Stop.

5W30

  • Il compromesso perfetto tra protezione e prestazioni.

  • Adatto a auto moderne con motori benzina o diesel leggeri.

  • Assicura ottima protezione tutto l’anno, sia in città che in autostrada.

10W40

  • Più denso a freddo, consigliato per veicoli con chilometraggi elevati.

  • Ottimo per climi temperati o motori che operano sotto carichi costanti.

  • Offre un film d’olio spesso e protettivo contro l’usura.

15W40

  • Olio robusto e resistente, indicato per veicoli commerciali e macchinari agricoli.

  • Perfetto per motori diesel di vecchia generazione o per impieghi gravosi.

👉 Ogni gradazione ha la sua funzione: scegliere quella giusta significa ottimizzare prestazioni, durata e consumi.


🔹 Gli oli IPC e le gradazioni giuste per ogni esigenza

La linea di oli motore IPC è sviluppata per coprire tutte le principali gradazioni SAE, offrendo prestazioni stabili in ogni condizione climatica e di utilizzo.

  • Auto di nuova generazione → oli sintetici fluidi come 0W20, 0W30, 5W30.

  • Veicoli commerciali e furgoni → gradazioni più robuste come 10W40 e 15W40, perfette per carichi elevati e percorrenze lunghe.

  • Applicazioni industriali e agricole → soluzioni specifiche per motori diesel ad alto rendimento e macchinari che lavorano in continuo.

Tutti i prodotti IPC rispettano le specifiche internazionali API, ACEA e dei principali costruttori (VW, MB, Renault, Fiat, Ford), garantendo compatibilità e sicurezza per ogni tipo di motore.


🧠 Consigli pratici per la scelta e la manutenzione

  1. Verifica sempre il manuale del veicolo: indica la gradazione consigliata e la specifica API/ACEA richiesta.

  2. Considera il clima: in zone fredde scegli gradazioni più fluide (0W–5W); in climi caldi o per lunghi tragitti, gradazioni più alte (10W–15W–20W).

  3. Controlla regolarmente il livello dell’olio: una mancanza anche minima può danneggiare seriamente il motore.

  4. Sostituisci l’olio e il filtro ai chilometraggi previsti dal costruttore.

  5. Affidati a marchi certificati come IPC, sinonimo di qualità, prestazioni e affidabilità nel tempo.


✅ Conclusioni

La gradazione dell’olio motore non è un dettaglio tecnico, ma un fattore determinante per la salute e la longevità del tuo veicolo.
Scegliere la formulazione corretta significa ottimizzare la protezione del motore, ridurre i consumi e mantenere alte le prestazioni in ogni condizione climatica.

Gli oli IPC, grazie alle loro formulazioni avanzate e alla conformità con gli standard internazionali, rappresentano una garanzia di efficienza, sicurezza e durata — per auto, veicoli commerciali e macchine industriali.

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