Quando si acquista un olio motore o un lubrificante industriale, ci si trova spesso davanti a sigle e codici misteriosi. Tuttavia, comprendere come leggere correttamente l’etichetta è essenziale per garantire il corretto funzionamento dei macchinari, ridurre l’usura e prolungare la vita utile dei componenti meccanici.
Gli oli e lubrificanti IPC sono progettati per rispondere alle esigenze di settori automotive e industriali, offrendo prestazioni elevate, protezione affidabile e conformità alle principali normative internazionali. Ma per scegliere il prodotto più adatto è fondamentale capire cosa indicano le etichette.
🔍 La classificazione SAE: viscosità e comportamento alle temperature
La sigla SAE (Society of Automotive Engineers) indica la viscosità dell’olio, cioè la sua capacità di resistere al flusso in diverse condizioni di temperatura.
Un olio con viscosità corretta garantisce un velo lubrificante stabile e un funzionamento efficiente del motore o degli organi meccanici.
Ecco alcuni esempi pratici:
0W20 → olio estremamente fluido, ideale per partenze a freddo e motori di ultima generazione ad alta efficienza.
5W30 → rappresenta un ottimo equilibrio tra fluidità e protezione; perfetto per veicoli moderni e per un uso misto città/autostrada.
10W40 → più viscoso, indicato per motori con molti chilometri o tolleranze meccaniche più ampie.
15W50 → raccomandato per applicazioni industriali o veicoli soggetti a elevate temperature operative.
👉 Consiglio pratico: la prima parte del codice (es. 0W, 5W) indica la fluidità a freddo, mentre la seconda (es. 30, 40, 50) rappresenta la viscosità a caldo.
⚙️ Le specifiche API e ACEA: la qualità certificata dell’olio
Oltre alla viscosità, un elemento chiave è la classificazione qualitativa dell’olio, espressa attraverso due sigle internazionali:
API (American Petroleum Institute)
Le lettere successive ad “API” definiscono il livello di prestazioni per motori a benzina e diesel:
API SP → la più recente per motori a benzina, assicura protezione antiusura, pulizia interna e riduzione dei depositi.
API CK-4 → per motori diesel di nuova generazione, anche con sistemi di post-trattamento dei gas di scarico.
ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association)
Standard europei che distinguono tra:
ACEA A/B per motori a benzina e diesel leggeri,
ACEA C per motori con filtri antiparticolato,
ACEA E per veicoli industriali e mezzi pesanti.
👉 Suggerimento: verificare sempre che l’olio riporti una sigla ACEA aggiornata (es. ACEA C3 o E7), garanzia di compatibilità con le normative europee più recenti.
🔩 Le specifiche dei costruttori: compatibilità e sicurezza
Ogni casa automobilistica o produttore di macchinari può richiedere lubrificanti conformi a standard propri.
Esempi comuni includono:
VW 504.00 / 507.00 per i motori Volkswagen, Audi e Seat,
MB 229.51 per Mercedes-Benz,
Renault RN0710 / RN0720,
MAN M3277 per applicazioni industriali e autocarri.
Gli oli IPC sono sviluppati per rispondere anche a questi requisiti specifici, offrendo la certezza di una compatibilità totale e di una protezione ottimale dei componenti meccanici.
🌍 Come scegliere l’olio IPC più adatto: 5 consigli pratici
Consulta sempre il manuale tecnico del veicolo o della macchina industriale per conoscere le gradazioni e le specifiche richieste.
Considera le condizioni climatiche: un olio più fluido è indicato per climi freddi, mentre viscosità più alte offrono maggior protezione in ambienti caldi o gravosi.
Scegli prodotti certificati API e ACEA, sinonimo di qualità e conformità internazionale.
Prediligi marchi affidabili come IPC, che testano i propri lubrificanti per garantire massime prestazioni e durata nel tempo.
Controlla periodicamente il livello e lo stato dell’olio: anche il miglior lubrificante perde efficacia se non viene sostituito regolarmente.
🧠 Perché leggere bene le etichette fa la differenza
Un errore nella scelta del lubrificante può comportare conseguenze importanti:
aumento dell’usura interna del motore,
consumo eccessivo di carburante,
riduzione della potenza e del rendimento,
rischio di surriscaldamento o danni permanenti ai componenti.
Capire le etichette significa quindi proteggere il motore, ottimizzare i consumi e prolungare la vita dell’impianto.
✅ Conclusione
Saper leggere le etichette degli oli IPC non è solo una questione tecnica, ma un passo fondamentale per garantire efficienza, sicurezza e durata dei motori e dei sistemi meccanici.
Grazie alla qualità certificata e alla trasparenza dei prodotti IPC, professionisti e privati possono scegliere con sicurezza il lubrificante più adatto alle proprie esigenze, assicurando sempre le migliori prestazioni nel tempo.
CUSCINETTO 1203 TVH - 17X40X12 - FAG
Anelli di tenuta G35X45X4-B - 35X45X4 - INA
80 - 100/12-W1 FASCETTE STRINGITUBO (100pz)
Cuscinetto 200KDD Fafnir
CINGHIA 075 / H 1890 AFX ALPHA FLEX - OPTIBELT
70 - 90/9-W1 FASCETTE STRINGITUBO (100pz)
CINGHIA AX25 Dentata Li 635
CUSCINETTO 11209 TVH - 45X85X19 - FAG
Testa a snodo GAKR14-PW-A - 14X36X78 - INA
639116 516059 CUSCINETTO 47,625X101,203X42,863 - SKF
0455-503-31,120 Bosch-Rexroth
PIGNONE SEMPLICE 5X2,5 Z12
RUBBERFOOD3X1,5 lastra in gomma
QJ 309 MA/C2L Cuscinetti Obliqui a sfere 45X100X25 - SKF
CINGHIA Z16 lungh.410
